|
Versioni di greco tradotte - Senofonte
|
|
Anabasi: IV, 4, 7-10 - Una nevicata
^top
In quel momento portarono a Ciro i prigionieri legati, alcuni anche feriti. Come
(li) vide, subito diede ordine di liberare quelli legati, e quelli feriti, mandati a
chiamare dei medici, ordinò di curar(li); poi disse ai Caldei che non era venuto (lì)
né animato dal desiderio di distruggerli né dalla necessità di combattere, ma dalla
volontà di mettere pace fra gli Armeni ed i Caldei: "Ebbene, - (disse) - prima che
fossero conquistate le (vostre) alture, so che non avevate alcun bisogno di (concludere
la) pace; infatti il vostro territorio era sicuro, e (voi) saccheggiavate quello degli
Armeni; ma ora vedete bene in quale (stato) siete. Io dunque lascio andare a casa voi
(che siete stati) catturati, e vi concedo di consultarvi con gli altri Caldei (per decidere)
se volete fare la guerra con noi o se (preferite) essere (nostri) amici. E se sceglierete
la guerra, non tornate più qui senz'armi, se avete senno; se invece riterrete di aver
bisogno della pace, venite senz'armi: sarà mia preoccupazione che la vostra situazione
sia favorevole, se diverrete (nostri) amici". Udito ciò, i Caldei, dopo avere molto
lodato e molto ringraziato Ciro, se ne andarono a casa.