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"La metamorfosi" - Franz Kafka

Scheda di La metamorfosi - Franz Kafka: dati generali
Scheda di La metamorfosi - Franz Kafka: spazio
Scheda di La metamorfosi - Franz Kafka: tempo
Scheda di La metamorfosi - Franz Kafka: narratore e punto di vista
Scheda di La metamorfosi - Franz Kafka: riassunto
Scheda di La metamorfosi - Franz Kafka: caratterizzazione del protagonista
Scheda di La metamorfosi - Franz Kafka: Rapporti del protagonista con famiglia e ambiente di lavoro
Scheda di La metamorfosi - Franz Kafka: tecniche narrative
Scheda di La metamorfosi - Franz Kafka: temi affrontati


Scheda di lettura libro - La metamorfosi - Franz Kafka - Autore, titolo, genere letterario

L’autore dell’opera è Franz Kafka.
Il titolo dell’opera è La metamorfosi.
Il genere letterario a cui appartiene l’opera è il racconto fantastico quotidiano, infatti all’inizio si ha una situazione quotidiana realistica, all’interno della quale avviene qualcosa di incredibile e inaspettato: la METAMORFOSI.

Scheda di lettura libro - La metamorfosi - Franz Kafka - Spazio


Durante la narrazione prevale la descrizione dello spazio interno e chiuso. Questo spazio è rappresentato in generale dalla casa della famiglia di Gregor, ma in particolare è la stanza del protagonista il luogo principale in cui si articola il racconto. Quest’ultima è descritta minuziosamente, tanto che l’autore riesce a far sembrare la camera come un posto già noto al lettore, un luogo quasi familiare. All’interno della stanza sono descritti tutti i mobili, il divano e il quadro appeso alla parete. Della casa in generale si fa un accenno indiretto all’ingresso e al corridoio adiacente ad esso, ma soprattutto viene descritta la poltrona del padre del protagonista. Lo spazio esterno è accennato solamente quando Gregor si affaccia alla finestra e quando ricorda i tempi passati, ma sono descritti in modo sfocato e intuitivo.

Scheda di lettura libro - La metamorfosi - Franz Kafka - Tempo


Il tempo in cui si articola la narrazione non è descritto precisamente, ma penso che, dal lavoro di Gregor e dalla descrizione del comportamento della famiglia per far fronte ai guai economici, l’opera si possa collocare nella prima metà del ‘900. La durata del racconto è sicuramente di diversi mesi, ma l’unica data in parte precisa riguarda la conclusione della vicenda: infatti si dice che Gregor muoia verso la fine del mese di marzo.

Scheda di lettura libro - La metamorfosi - Franz Kafka - Narratore e punto di vista


Il narratore è esterno siccome racconta le vicende in terza persona, ma il punto di vista è interno e coincide con quello del protagonista. Tramite l’uso di questa focalizzazione, l’autore riesce a far immedesimare il lettore nel protagonista, tanto da renderlo complice e solidale nelle sue sofferenze e nei suoi disagi. Con il passare delle pagine, il punto di vista si avvicina sempre di più, fino a diventare una sorta di focalizzazione zero. Nel finale questo passaggio diventa tanto logico quanto obbligato visto che, con la morte del protagonista, il narratore diventa onnisciente.

Scheda di lettura libro - La metamorfosi - Franz Kafka - Riassunto


Una mattina Gregor Samsa si sveglia e sente la coperta più pesante del solito. Guarda l’ora e vede che è in ritardo: in quel momento doveva già essere al lavoro. Prova ad alzarsi ma non ci riesce, allora nota che qualcosa è cambiato: guardandosi vede un sacco di piccole zampe invece delle braccia. Dopo un po’ lo chiamano i genitori e la sorella, chiedendogli perché non si era ancora alzato e se andava tutto bene, ricordandogli anche che il principale si sarebbe arrabbiato per il suo ritardo. Lui risponde che era tutto a posto, ma sente che anche la sua voce è cambiata. In quel momento arriva il procuratore, mandato dal principale per controllare come mai Gregor non si era ancora presentato al lavoro. Mentre entra, dalla stanza di Gregor arriva un tonfo: dopo tanti sforzi è riuscito a scendere dal letto. Sentendo la voce del procuratore vuole andare a giustificare il suo ritardo, ma quando riesce ad aprire la porta vede che sia i familiari sia il procuratore sono spaventati: essi si aspettano che dalla stanza esca il ragazzo, ma vedono che c’è solo un orrendo scarafaggio. Dopo un attimo di panico ci furono diverse reazioni: il procuratore se ne andò di corsa, la madre svenne e il padre serrò il pugno come per allontanarlo e lo fece ritornare nella sua stanza. Gregor si addormentò e si risvegliò solo a tardo pomeriggio. Andando verso la porta sentì odore di cibo e vedendo una scodella di latte si accorse che la sorella gli aveva portato da mangiare. La mattina dopo, sentendo che qualcuno stava per entrare nella sua stanza, Gregor si nascose sotto il divano: la sorella, vedendo che non aveva mangiato il latte, gli portò una grande varietà di cibi, per vedere cosa egli potesse mangiare. Così andò avanti per diversi giorni. Un giorno, origliando alla porta, Gregor venne a sapere che i genitori avevano dovuto mandare via la serva e che si erano messi a lavorare perché la loro situazione patrimoniale, senza le entrate di Gregor, era molto grave. Solitamente era solo la sorella che si avventurava nella sua stanza, ma 2 settimane dopo la trasformazione anche la madre volle entrare per aiutare Grete a portare via i mobili, poiché avevano appreso che Gregor poteva arrampicarsi sui muri e per questo pensavano che la scrivania e la cassettiera fossero d’impiccio, mentre il ragazzo vi era molto affezionato. Dopo che le due donne avevano portato via il primo mobile, Gregor si arrampicò su un quadro per far capire alla sorella che quello non voleva lasciarlo, ma lo vide anche la madre che si spaventò e svenne. Grete, allora, andò nell’altra stanza a prendere delle medicine e Gregor la seguì pensando di darle una mano, ma spaventò anche la ragazza che, involontariamente, lo colpì con delle boccette di vetro: Gregor rimase a terra ferito. Dopo un po’ di tempo tornò a casa il padre che, venuto a sapere ciò che era successo e vedendo il ragazzo a terra, rincorrendolo e tirandogli contro delle mele, lo colpì alla schiena provocandogli una ferita molto grave. Gregor si ritirò nella sua stanza e svenne. Passò circa un mese. Poiché neanche la sorella, molto impegnata nel suo lavoro, volle più occuparsi di Gregor, decisero di prendere una nuova serva, che facesse le pulizie anche nella stanza di Gregor. Passarono ancora dei giorni quando Gregor si accorse che una stanza era stata affittata a tre uomini, che volevano che tutta la casa fosse in ordine (per questo tutto ciò che non serviva veniva buttato nella stanza di Gregor) e che venivano serviti e riveriti dall’intera famiglia. Quando essi cenavano nel soggiorno la porta di quella stanza veniva chiusa, ma una sera la serva la dimenticò socchiusa, cosicché Gregor si sporse per vederli. Quella sera stessa risentì, dopo molto tempo, il violino di sua sorella, che fu invitata dai pensionanti a suonare per loro. Quando Gregor la vide vicino alla porta, decise di andare da lei e di rivelarle che avrebbe voluto mandarla al Conservatorio. Ma dopo un po’ che strisciava nella sua direzione uno dei tre si accorse di lui e urlò, dicendo poi che avrebbe disdetto la sua camera e invitando gli altri due a fare lo stesso. I familiari di Gregor erano disperati e dopo una breve discussione decisero che era meglio liberarsi di lui. Avvilito tornò lentamente nella sua stanza, dove morì lentamente per la ferita provocata mesi prima dal padre. La mattina dopo la serva lo vide fermo a terra e andò ad avvertire la famiglia. I genitori e la sorella, all’inizio, ringraziarono il cielo per averli liberati da quella maledizione, ma poi rimasero tristi davanti al cadavere. Più tardi si risvegliarono anche i tre pensionanti, che pretesero la colazione nonostante il dolore della famiglia: prontamente il padre li sbatté fuori di casa. I familiari decisero di non andare a lavorare quel giorno, per dedicarlo alle passeggiate e al riposo, per cercare una nuova casa, più piccola, dove ricominciare senza Gregor.

Scheda di lettura libro - La metamorfosi - Franz Kafka - caratterizzazione del protagonista


I tipi di caratterizzazione del protagonista sono pochi:
- fisica, ma solo dopo la metamorfosi che trasforma Gregor in un insetto. Non è in ogni caso una descrizione particolareggiata, ma semplicemente accennata.
- sociale, la si può in parte dedurre dal lavoro che svolgeva Gregor e dalla descrizione della casa della sua famiglia.
- economica della famiglia del protagonista, è deducibile dal fatto che siano costretti ad ospitare estranei in casa per poter far fronte alla mancanza di soldi che la metamorfosi di Gregor ha causato in quanto il protagonista, non potendo più andare al lavoro, non è più in grado di collaborare alla situazione economica familiare.
- psicologica del protagonista, si deduce dalla descrizione del carattere e della reazioni di Gregor a tutto ciò che gli succede durante tutto il corso della vicenda.

Scheda di lettura libro - La metamorfosi - Franz Kafka - Rapporti del protagonista con famiglia e ambiente di lavoro


Finché il protagonista è umano, il suo rapporto con il lavoro è ottimo, perché egli si può definire un po’ stacanovista, anche se viene “sfruttato” diverse volte come capro espiatorio. Il suo rapporto con la famiglia s’incrina solo dopo la metamorfosi, tanto che i familiari si rifiutano di accettare che il loro amato Gregor ora sia solamente uno schifoso e ripudiante insetto svolazzante. Questo loro disprezzo li porta ad un comportamento di non curanza verso il protagonista che alla fine muore nella più assoluta solitudine.

Scheda di lettura libro - La metamorfosi - Franz Kafka - Tecniche narrative


Le tecniche narrative utilizzate sono: il flashback, quando il protagonista ricorda alcuni avvenimenti accaduti nella sua vita precedente la metamorfosi; il monologo interiore quando Gregor cerca di capire ed analizzare il comportamento dei suoi familiari.

Scheda di lettura libro - La metamorfosi - Franz Kafka - Temi affrontati


I temi affrontati sono l’isolamento e l’esclusione, temi ricorrenti nelle opere di Kafka, come ad esempio ne “Un messaggio per l’imperatore”, nei quali l’autore scrive in modo quasi autobiografico, rispecchiandosi a pieno nelle vite sfortunate dei suoi personaggi.

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