CORINNE HOFMANN vive in Svizzera con la piccola Napirai. La masai bianca, pubblicato
senza clamore da un piccolo editore di Monaco, è stato il caso editoriale del 1999.
Corinne, svizzera e fidanzata, decide di trascorrere le sue vacanze con il suo ragazzo
in Kenya. Appena arrivati, su un traghetto, Corinne scorge un Masai, un indigeno, che
la affascina a tal punto che se ne innamora. Spiegata la situazione al suo ragazzo, dopo
il loro rientro in Svizzera, Corinne decide di ritornare in Kenya per ritrovare il suo
bel Masai e sogna di avere un futuro accanto a lui.
Dopo lunghe ricerche spinte dall'amore che prova per lui, Corinne si trasferisce nella
sua capanna con la famiglia del Masai accettando così di vivere in modo primitivo e
rinunciando a tutte le comodità alle quali era abituata. Corinne però sopporta tutto
a costo di potre vivere accanto al suo uomo.
Tra le mille difficoltà e le altrettante avventure di ogni giorno, Corinne si sposa con
il suo amato guerriero masai. Le nozze paiono semplici, ma Corinne e il suo futuro marito
vengono letteralmente immersi in un mare di problemi burocratici. Il tutto però finisce
per il meglio. Soddisfatta, Corinne avvia un negozio nel suo paesino e tutto sembra andare
bene finchè suo marito non comincia lentamente ad essere sempre più geloso. All'inizio
ella non ci fa nemmeno molto caso pensando alla cultura dell' uomo che è lontanissima
dalla sua, finchè l'uomo comincia a dubitare che Corinne, nel frattempo aspetta una
bambina, sia incinta di lui. Questo è davvero troppo per la donna, che tentando di salvare
il suo matrimonio dall' eccessiva gelosia di suo marito, dopo la nascita di Napirai,
la bambina, si trasferisce sulla costa. Le cose sembrano volgere al meglio quando suo
marito ricomincia ad incolparla di adulterio e ad offenderla anche pesantemente. E'
allora che Corinne decide di scappare, di tornare in Svizzera con la sua bambina dai
suoi genitori, stanca di queste sofferenze e svuotata dai sentimenti che provava per
il suo Masai per colpa di egli stesso, che nemmeno se ne rendeva conto. Ottenuto il
permesso del marito con alcune menzogne, Corinne parte per non tornare più, nonostante
tutto l'amore che provava per l'uomo per il quale aveva abbandonato tutto: la loro vita
insieme era impossibile, le loro culture e il loro modo di pensare era troppo diverso.
Penso che il libro sia un viaggio interessante nel mondo e nella cultura africani, durate
il quale si vengono a scoprire tante cose nuove.
Questo libro mostra anche a quanto si può arrivare spinti solo dalla forza dell'amore:
ecco che la storia di Corinne ne porta un tipico esempio.